Vacanze salve: i distributori di carburanti il 4 e 5 agosto rimarranno aperti, i benzinai hanno deciso di sospendere lo sciopero proclamato il primo weekend del prossimo mese, ovvero nei giorno dell’esodo estivo. Il pressing del Governo ha convinto i gestori a rinunciare all’agitazione gia’ programmata ottenendo dalle compagnie petrolifere la disponibilita’ ad aprire una trattativa sui temi all’origine della protesta: la politica degli sconti del weekend, i rinnovi contrattuali, l’utilizzo delle carte di credito e gli oneri a carico dei distributori. Si apriranno cosi’, fin dalla prossima settimana, una serie di tavoli, e per il 15 settembre e’ gia’ stato fissato un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico per fare il punto. I gestori hanno gia’ spiegato che se l’esito dei confronti sara’ negativo entro settembre sara’ indetto lo sciopero.
Intanto, nel corso del tavolo con le parti sociali (Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc Confcommercio, Unione Petrolifera, Assopetroli e Consorzio Grandi Reti) l’esecutivo, con il sottosegretario allo Sviluppo economico, ha ottenuto una sospensione dello stop e un accordo per riaprire il dialogo. E i prossimi incontri gia’ sono stati fissati, proprio al dicastero di Via Veneto, per giovedi’ 2 agosto. Il primo appuntamento, secondo quanto fanno sapere i sindacati dei benzinai, sara’ dedicato alla moneta elettronica e ai costi che ricadono sui distributori (per cui sarebbe anche invitata l’Abi). E’ prevista anche una riunione per affrontare la vertenza relativa alla rete autostradale. Ma soprattutto e’ stato deciso di riaprire la contrattazione ‘di colore’, ovvero i tavoli con le singole compagnie petrolifere. Un confronto che sarebbe anche aperto all’inserimento di principi ‘cari’ alle associazioni di categoria dei benzinai, come la non discriminazione tra gestori sugli sconti.
Il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, manifestando "la soddisfazione del governo’ per un confronto che "consente di evitare i disagi" relativi allo sciopero, spiega che la fase negoziale si soffermera’ ‘sull’applicazione del decreto legge liberalizzazioni per quanto riguarda le nuove tipologie contrattuali, che consentiranno una maggiore apertura concorrenziale al settore e sugli accordi di colore’, tra gestori e compagnie. D’altra parte i sindacati dei benzinai Faib, Fegica, Figisc, hanno riconosciuto l’impegno del Governo per sbloccare una situazione di stallo, ma hanno anche sottolineato la delicatezza dei nodi da affrontare.
Il presidente dell’Autorita’ di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, che gia’ aveva fatto cancellare la data del 3 agosto dalle giornate di agitazione, ha apprezzato la decisione dei gestori degli impianti di distribuzione di rinviare a settembre l’astensione, giudicando la presa di posizione un atto di ‘responsabilita’.
Discussione su questo articolo