Riparte alla grande Ballarò, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Giovanni Floris, che con l’edizione di quest’anno compie dieci anni al timone del suo programma. Questa sera ospiti in studio, fra gli altri, Angelino Alfano, segretario del Popolo della Libertà, e Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico.
“Se la classe politica non cambia è colpa di chi li elegge e non di Ballarò. Noi raccontiamo questo paese, non quello che vorremmo”: così Floris in conferenza stampa, a chi lo accusava di essere troppo fazioso e di invitare in studio sempre le stesse persone.
Alla sua prima edizione Ballarò ha registrato poco meno del 10% di share, mentre l’ultima ha avuto un 17,10%: è certamente, piaccia o meno, uno dei contenitori di approfondimento politico più seguiti, anche perchè va in onda in prima serata.
Quest’anno gli ingredienti saranno gli stessi di sempre. La sigla sarà nuova, realizzata da Alessandro Mannarino che ha liberamente rivisitato il motivo “Jeux des enfants” di René Depéré, accompagnato dall’animazione di Lorenzo Terranera.
Immancabile la copertina satirica di Maurizio Crozza.
In conferenza stampa Floris rinnova il suo invito a Silvio Berlusconi: “Abbiamo invitato Berlusconi e quando vuole può venire in trasmissione. Le telefonate non funzionano più, è meglio venire di persona, c’è sempre qualcuno che ascolta”.
La politica comincia a tornare quindi nei più famosi salotti televisivi. Questa sera primo round, con Alfano – Bersani. Di certo sarà una puntata effervescente, questo è poco ma sicuro.
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