“Chi non lavora, non fa l’amore”: non vi è nuova, vero? Secondo una ricerca condotta dal sito “It’s Just Lunch”, alle donne – in generale – non piacciono gli uomini disoccupati. Danno un senso si insicurezza e precarietà che spaventa il mondo femminile, che al contrario preferisce poter contare su uomini dalle spalle larghe, anche per quanto riguarda l’aspetto economico.
Dai dati dell’indagine, infatti, risulta che le donne siano sfavorevoli per il 75% al corteggiamento da parte di un disoccupato. Insomma, lui non lavora? Lei non ne vuole sapere di essere corteggiata. Anche se di questo 75%, il 42% potrebbe prendere la cosa in considerazione, ma il 33% esclude ogni possibilità d’incontro con giovani privi di lavoro. Nemmeno una minima possibilità, per un uomo che non porta a casa i soldi e non è indipendente economicamente.
Ma non è vero che è solo una questione di soldi. Un uomo disoccupato, agli occhi delle donne, semplicemente non è abbastanza sexy: perché non avere un lavoro vuol dire soprattutto non avere un ruolo nella società, e per una donna un uomo non è abbastanza virile e sicuro di sé se non si impegna nella propria vita. Insomma, se non riesce a pensare neppure a se stesso – è il ragionamento dell’universo femminile – come potrà pensare ad un’altra persona?
Ecco che dunque il portafoglio non è proprio visto come potrebbero vederlo i maschietti: ma è tutto ciò che gira intorno. Certo, questo è un discorso che non vale sempre: la ricerca dimostra anche che le donne sanno apprezzare gli uomini che mostrano seria volontà di crescere nel mondo del lavoro, di salire o risalire in selle. A chi ci prova, anche se magari non ce la fa fin da subito, non si dà alcuna colpa, anzi, lo si sostiene e incoraggia. Si condannano invece, e si respingono, quegli uomini che nella propria vita non hanno mai lottato davvero per ottenere dei buoni risultati, quelli insomma che non ci hanno mai neppure tentato. Sono proprio questi ultimi che le donne vedono come mammoni, ragazzini viziati, oppure come dei falliti: un uomo senza la giusta dose di ambizione, alle donne non piace. Al contrario, a loro piace chi rischia e chi si mette alla prova.
Pensate che i dati dimostrano anche che per le donne non basta che l’uomo abbia soldi: a quelli ricchi di famiglia, per esempio, il mondo femminile può prestare certamente attenzione. Ma se una donna dovesse accorgersi che quel tipo di uomo è ricco ma in realtà è un “mollaccione”, uno che sa solo spendere soldi e non li sa produrre, sarebbe pronta a lasciarlo da un momento all’altro.
Donne, che mistero…
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