Una serie di attentati terroristici in almeno quattro province e un blitz aereo della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) in una quinta hanno insanguinato nelle ultime ore l’Afghanistan, con un bilancio di 35 morti, fra cui 12 civili inermi.
Questo in una giornata in cui ha provocato molta tensione la notizia che il ministro dell’Energia e delle Risorse idriche ed ex leader della resistenza all’occupazione sovietica, Ismail Khan, ha annunciato che ‘i miei mujaheddin armati appoggeranno le forze di sicurezza afghane dopo la partenza delle truppe internazionali’. Khan, personaggio polemico e contestato, e’ acerrimo nemico dei talebani.
L’episodio piu’ cruento e’ avvenuto in mattinata nella provincia meridionale di Helmand, quando un furgone che trasportava un gruppo di invitati ad un matrimonio ha urtato un rudimentale ordigno (ied) nel distretto di Musa Kala.
‘E’ stata un’altra insensata strage – ha commentato il commissario Mohammad Ismail Hotak – in cui hanno perso la vita persone innocenti, fra cui quattro donne ed un bambino. Anche i sette feriti sono tutti minori di eta”. Le autorita’ locali hanno addossato la responsabilita’ dell’attentato ai talebani che, pero’, non lo hanno rivendicato. Quasi contemporaneamente, ha riferito Tolo Tv, l’esplosione di un altro ied nel distretto di Shahjoy della provincia sud-orientale di Zabul ha ucciso due giovani passeggeri che si trovavano in un’auto saltata in aria.
In precedenza, prima dell’alba, un kamikaze a bordo di una moto aveva attivato l’esplosivo che trasportava davanti ad un commissariato di Kandahar City, capoluogo dell’omonima provincia meridionale, causando la morte di tre agenti ed il ferimento di altri quattro.
Una terza mina artigianale, inoltre, ha colpito a fine mattinata un veicolo dell’esercito che faceva parte di un convoglio in movimento nel distretto di Badpakh della provincia di Laghman. La forte esplosione, ha detto il portavoce del governo provinciale Sarhadi Zowak, ha ucciso cinque soldati e ne ha ferito un quinto.
Nella tarda serata di ieri, ha segnalato infine l’agenzia di stampa Pajhwok, l’Isaf ha risposto ad un attacco dei talebani ad una base dell’esercito afghano nella provincia sud-orientale di Paktika con l’invio di una copertura aerea che secondo fonti militari afghane ha provocato la morte di 15 militanti.
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