Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, intervenendo al convegno di presentazione del rapporto sull’economia marittima nel Mediterraneo di Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, centro studi del Banco di Napoli, ha detto: "L’economia del mare e la portualita’ nel Mezzogiorno hanno grande potenzialita’ vista la crescita costante dei traffici marittimi del Mediterraneo, tutto dipende dai tempi con cui riusciamo a muoverci".
Il titolare della Farnesina ha sottolineato le opportunita’ di business verso i Paesi del Golfo Persico e verso la Cina nei confronti della quale "dobbiamo darci una regolata – ha detto – perche’ due terzi dell’Italia fa convegni e iniziative sulle vie della seta indipendenti per ogni territorio e porto. Ricordiamoci che l’Italia e’ il secondo Paese europeo per investimenti dalla Cina in Europa dietro al Regno Unito, verso cui c’e’ anche la natura finanziaria degli investimenti. Ma per attrarre ancora piu’ investimenti bisogna mostrare un Paese che ha consapevolezza della propria forza, eliminare le strozzature che rendono difficili le cose a chi vuole fare in impresa e presentarsi come un Paese che fa sistema".
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